La disfonia è un disturbo vocale piuttosto frequente nell’infanzia che spesso viene confuso per un sintomo del raffreddore. Nella disfonia infantile la voce del bambino viene alterata coinvolgendo aspetti come il timbro, l’intensità, la frequenza e la durata.

Un intervento precoce nei bambini con disfonia infantile è fondamentale. Qualora la disfonia sia persistente è opportuno rivolgersi al medico specialista (foniatra e/o otorinolaringoiatra) che a seguito di un’accurata valutazione stabilirà la necessità di un eventuale percorso logopedico, utile non solo per la risoluzione del disturbo, ma anche per la prevenzione o mediante l’educazione all’uso corretto della voce.

Il coinvolgimento dei genitori in questo percorso è fondamentale sia per favorire la presa di coscienza dei fattori predisponenti  sia perché sono il primo esempio per il bambino.

Fin da subito possono essere messe in pratica alcune semplici norme di igiene vocale come:

  • evitare atteggiamenti repressivi o punitivi riferiti alla disfonia;
  • cercare di evitare di parlare a grandi distanze ma avvicinarsi e parlare nella stessa stanza della casa, evitare di parlare con rumori di sottofondo (abbassare il volume della radio o della TV in casa e in macchina), educare a rispettare i turni di conversazione;
  • usare deumidificatori all’interno della casa per ridurre i rischi di disidratazione della gola, evitare di fumare nell’ambiente in cui si trovano i bambini e bere molta acqua per idratare continuamente le corde vocali.