I genitori (e tutte le figure che si prendono cura del bambino) svolgono un ruolo sostanziale nel favorire lo sviluppo linguistico e comunicativo del bambino fin dai primi mesi di vita.

Molte strategie favorevoli ad un corretto sviluppo comunicativo, linguistico e reazionale sono impiegate spontaneamente, tuttavia avere una maggiore consapevolezza può essere utile a canalizzare al meglio le “energie linguistiche”.

Nei primi mesi di vita è importante parlare al bambino anche quando non risponde, è fondamentale farlo durante le attività quotidiane (riporre la spesa, preparare un pasto ecc.) di accudimento (vestizione, bagnetto ecc.) e gioco (cucù ecc.) favorendo la posizione “faccia a faccia”.

L’adulto dovrebbe interfacciarsi col bambino utilizzando un linguaggio semplice quando si rivolge al bambino di pochi mesi; in particolare dovrebbe privilegiare fasi brevi, pronunciare con enfasi le parole più importanti, utilizzare la gestualità e introdurre delle pause affinché il bambino possa dare il proprio contributo. Si dovrebbe rispondere alle azioni del piccolo bambino come se avessero un significato. È utile fermarsi ad osservare a cosa sia interessato il bambino e parlare di quello che sta guardando. Già a 6 mesi gli piace il gioco attivo, reagisce con entusiasmo ai giochi conosciuti (es. canzoni mimate, filastrocche o al gioco del cucù). È importantissimo ridurre al minimo il rumore di fondo in modo che il piccolo possa ascoltare gli altri parlare.