Le fasi fisiologiche di sviluppo del linguaggio si classificano prevalentemente in base all’età ma è importante specificare che il linguaggio è un codice di natura generativa che si sviluppa in tappe a velocità crescente ma non è slegato da tutti gli altri aspetti evolutivi del bambino.

Le tappe fondamentali dello sviluppo del linguaggio si possono così schematizzare:

  • 3-6 mesi: il bambino emette sospiri, suoni gutturali, lancia gridolini, piange in modo differenziato (dolore, disagio, fame, ecc.)
  • 6-9 mesi: comincia a produrre suoni ripetuti sillabe (ba-ba-ba, ga-ga-ga…) e usa vocali simili a “o” e “u”
  • 9-13 mesi: cresce la capacità di interagire con l’ambiente e le altre persone. Il piccolo cerca dunque di comunicare, richiamando l’adulto (es. mamma, papà) ed esprimendo i suoi bisogni attraverso una comunicazione verbale intenzionale. Tra i 12 e i 18 mesi arriva ad esprimersi con una media di 20 parole.
  • 18-24 mesi: usa frasi di due parole, può usare una parola per esprimere più di un significato, dice almeno cinquanta parole anche se non perfettamente articolate
  • 24-36 mesi, la capacità linguistica del bambino si sviluppa con rapida accelerazione, conducendo ad uno sviluppo grammaticale maggiore della propria lingua.