Il processo di acquisizione del linguaggio viene spesso dipinto come un processo in continuo mutamento che parte poco dopo la nascita (quando ancora non vi è intenzionalità comunicativa) e conduce allo stadio in cui il bambino è in grado di utilizzare il linguaggio nelle modalità più complesse (come porre domande o la gestione delle regole grammaticali).Tuttavia tale processo non avanza sempre in modo regolare, le modalità di sviluppo possono essere infatti irregolari, con alcune componenti del linguaggio che procedono in modo più spedito di altre. È indispensabile stabilire in quale “stadio di sviluppo nell’acquisizione del ’linguaggio” si trova il bambino rispetto all’età cronologica: sarebbe, quindi inopportuno stabilire a priori il livello di gravità del disturbo. È fondamentale però non attendere fino ai 3 anni per essere sicuri che il bambino non parli, trascurando un tempo prezioso ai fini di intervenire sui ritardi qualora sarebbe necessaria una rieducazione specialistica immediata.